Tra le grandi soddisfazioni della vita, è indiscutibile che un buon bicchiere di birra fresco appena spillato sia tra uno dei piaceri, soprattutto dopo una giornata calda di lavoro. La birra rappresenta anche un ottimo nutriente, ricco di sostanze naturali, i cereali, che hanno ottime proprietà nutritive, quindi qualche birra alla settimana non fa sicuramente male. Quindi ci rechiamo nel nostro bar preferito, e chiediamo un bicchiere di quella birra, la nostra preferita, bella fresca e appena spillata. Forse però, pochi sanno come avviene la spellatura della birra e in che modo la birra riesce ad uscire con la classica schiumata bianca.
Solitamente, la birra arriva in grandi fusti, e riesce ad uscire per mezzo della pressione esercitata da un cilindro, che contiene biossido di carbonio oppure azoto, che esercita l famosa pressione, grazie al,a quale la birra riesce ad essere spillata, e deve estere spillata con attenzione. Il bicchiere non andrebbe tenuto dritto, ma inclinato, e questo per favorire l’entrata di birra e non schiuma nel bicchiere, e tutte le volte che si cambia il fusto, la pressione iniziale farà uscire solo schiuma, la stessa cosa quando la birra sta finendo nel barile. Capita anche di avere dei fusti di birra che sono utilizzati durante le feste, e che quindi hanno bisogno di ave uno spillatore diretto, si utilizza in questi caso uno spillatore a beccuccio, che può essere inserito direttamente nel barile e che consente di versare la birra direttamente dai fusti, si tratta di spillatore ideati per feste, eventi e picnic.
Discorso diverso, per quanto riguarda le birre servire nei bar o nei pub, anche perché solitamente i fusti vengono posti lontano da dove si serve la birra, si inserisce una pompe che aziona la pressione dalla quale poi la birra viene spillata fresca. Ci sono ancora dei bar o dei pub, soprattutto nel Regno Unito che utilizza un metodo antico per spillare, chiamato tall fount, caratterizzata dalla presenza di rubinetti per fusti, anche se la birra viene spillata tramite la pressione che genera un motore ad acqua, e non un gas artificiale.
Più generalmente nei bar, troviamo i rubinetti a collo di cigno, quelli curvi, insieme ad uno sparkler, che aiuta ad aggiungere aria alla birra, regalandole quella sua caratteristica spumosità. Ancora, i tradizionalisti inglesi, dalla loro non amano il collo a cigno, per spillare la birra, ma preferiscono il vecchio metodo tall fount.
Cosa sono le Clip?
Il tutto si conclude con i nomi posti sul collo di cigno, per segnare la birra e i suoi gradi, in maniera da semplificarne l’identificazione, e queste sono chiamate Clip. E sembra che con la birra, più che con il vino, si te da a creare le clip con enorme creatività. Le clip della birra possono essere realizzate in materiali diversi, legno, ceramica, acciaio, e metallo, e la stessa cosa vale per le raffigurazioni, le clip delle birre sono tra le più fantasiose di tutti i drink.