L’alcol non fa certo bene, bisogna assumerlo in modalità limitate, e in questo modo può essere davvero gustato; le due storie che vi presento oggi sono esperimenti che hanno come complice l’alcol e i suoi effetti, ovviamente questo articolo non intende essere una pubblicità per l’alcol, ma semplicemente una narrazione di fatti realmente accaduti. La prima storia che abbiamo trovato, durante le nostre ricerche super intense, si svolge in America, nella quale sono nate delle associazioni di attori professionisti, che si esibiscono ubriachi o quasi durante i loro spettacoli, e la cosa che rende ancora più strano questo esperimento teatrale è che principalmente si tratta di tragedie del famosissimo Shakespeare, e lo show avviene nei bar, e non a teatro.
Si tratta di un concetto che rivoluziona profondamente il concetto dello spettacolo teatrale, insieme all’unicità delle performance per che gli attori non sono proprio lucidi e questo determina un risultato sempre diverso, uno soletta volo poco costruito e molto improvvisato, nel quale la bravura degli attori sta nell’esibirsi correttamente, anche se in maniera sicuramente più insolito, rispetto allo spettacolo teatrale che racconta la tragedia shakespeariana, con tutta la sua forma e rigore. Non si tratta di denigrare le opere del famoso letterato inglese, al contrario, di farle rivivere in chiave moderna, approcciabile anche dal pubblico lontano da questo genere di show.
Questa o esperimento ha un nome, che spiega tutto, questo gruppo di attori ha creato la Drunk Shakespeare Society, che stabilisce delle regole per glia tutori, in modo tale da poterli cambiare, il tentativo none sicuramente quello di trasformarli in alcolizzati, ma di proporre uno spettacolo in maniera diversa, sotto un altra luce. Inoltre non si tratta di un gruppo intero di attori brilli, ma solo di uno alla volta, che decide come interpretare una determinata scena, e in che modo essere chiamato, giocando con le parole sempre prese dai capolavori di Shakespeare.
Alla dieta di Birra…
Si tratta di un esperimento molto particolare, quello che ha portato il signor Schryer a tentare una dieta a base di sola birra per quaranta giorni, il giovane canadese ha deciso di rinunciare a qualsiasi alimento solido per un mese e mezzo, assicurandosi di ingerire almeno 2000 calorie al giorno con la birra. Per questo suo esperimento, il giovane ha deciso di nutrirsi di una birra molto nutriente, fatta in un birrificio della sua città, Toronto, e in questo modo spera di poter portare un esempio vivente sulle qualità nutrienti di questa bevanda davvero molto antica.
Infatti, la storia della birra è vecchia come quella del pane, ed entrambi gli alimenti sono il risultato delle lavorazione degli stessi ingredienti, ma in maniera opposta, lievito e farina, insomma che insieme danno vita a questi due nutrienti, davvero molto antichi. Per questo specifico esperimento, il giovane canadese verrà seguito dal medico, che gli ha comunque prescritto vitamine e molta acqua, per evitare scompensi maggiori, dato il cambiamento così repentino della dieta.