Si tratta di un utensile utilizzato per il perfezionamento di tagli, levigature, smussa angoli, e può anche essere utilizzata per lucidare, il termine, smerigliatrice, deriva da un minerale utilizzato per le sue proprietà abrasive, lo smeriglio, che può essere trovato in granuli o noduli nei calcari. Presente in quantità massicce sopratutto in Asia Minore e nel gli Stati Uniti, dal mi era prende il nome anche la carta smeriglio o carta vetrata, e veniva spesso usato insieme alla pietra pomice e le arenarie per creare il prodotto finale mischiandolo con acqua.
Prima della creazione del vero e proprio utensile della smerigliatrice, si utilizzavano utensili quali la raspa e la sega, ma il lavoro risultava sempre molto lungo e più difficoltoso, mentre agli inizi del ventesimo secolo, con l’invenzione della prima smerigliatrice le cose si fecero molto più semplici, e con il passare del tempo questo utensile venne perfezionato, creando smerigliatrici ad angolo e più avanti per materiali specifici, come il parquet. Si trattava comunque di utensili per utilizzi professionali, nulla a che vedere con le successive versioni adatte agli utilizzi domestici, come la smerigliatrice flessibile, che pesa solo due chilogrammi.
Ad oggi, le smerigliatrici, sono in grado di svolgere moltissime funzioni diverse, tra le quali il taglio di piastrelle, legno, marmo, granito, inoltre livellano, lucidano e riescono perfino ad eliminiate la ruggine. La smerigliatrice è composta da un motore, che quando viene azionato, fa partire le componenti rotanti con attaccati la carta abrasiva, e che tendono a riscaldarsi molto dopo essere utilizzati, per cui, non toccarli mai perché scottano molto. Le nuove ed ultime versioni di smerigliatrice, sono in grado di fare un lavoro assolutamente perfetto in pochissimo tempo, facile e precisa da utilizzare, non vi farà rimpiangere la vecchia raspa, stare comunque sempre attenti. Perché lavorando meccanicamente solleva moltissima polvere.
È proprio per questo suo aspetto negativo, le smerigliatrici più avanzate tecnologicamente, hanno una cappa che aspira il materiale smerigliato, se si adopera una smerigliatrice per uso domestico, si può tranquillamente bagnare con acqua i pezzi da smerigliare, per evitare di alzare troppa polvere. Infine, le smerigliatrici, sono a disposizione con diversi accessori e dischi rotanti, per cui assicurarsi di utilizzare il disco giusto, altrimenti si rischia di non riuscire a portare il lavoro a termine, e ancora peggio rovinare clamorosamente questo utilissimo strumento.
Come scegliere il modello perfetto
La parte più importante da tenere in considerazione, se si sta pensando di acquistare una smerigliatrice, sono la qualità dei cuscinetti montati sui dischi rotanti, la loro qualità determina il tipo di attrito della macchina su materiale da levigare o lucidare, per cui si tratta di un aspetto molto importante.
La stessa cosa vale per il tipo di alimentazione, perché si trovano modelli che possono essere collegati alla corrente oppure si possono trovare dei modelli con batteria, molto utili per fare lavori dove serve molta mobilità. Il mercato delle smerigliatrici, infine, è molto vario, se bisogna scegliere ovviamente seguendo i propri bisogni e le proprie possibilità.